Procedimento – Atto amministrativo – Società, condanna irrevocabile del titolare e applicazione dell’interdittiva antimafia

Procedimento – Atto amministrativo – Società, condanna irrevocabile del titolare e applicazione dell’interdittiva antimafia

Ritenuto che l’istanza di tutela cautelare non sia meritevole di favorevole considerazione in ragione, per un verso, della solidità dell’impianto motivazionale che sorregge l’impugnata interdittiva antimafia, che fa perno sulla gravità degli elementi di controindicazione che rimontano, in primis, al Titolare dell’impresa ricorrente, ivi inclusa la condanna irrevocabile di quest’ultimo per associazione mafiosa (art. 416-bis c.p.) e la disposta sorveglianza speciale e, per altro profilo, quanto alla dedotta lesione del contraddittorio, atteso che la censura sembra superabile alla luce della univocità e completezza del quadro fattuale raccolto e del rilievo che il Prefetto ha dato adeguatamente conto delle ragioni che lo hanno indotto all’omissione della partecipazione procedimentale (diretta riconducibilità dell’impresa a organizzazioni di stampo camorristico);

Ritenuto di compensare, allo stato, le spese di lite;

TAR CAMPANIA – NAPOLI, I – ordinanza 04.09.2025 n. 1848

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