Il Per-Corso CMB

La formazione giuridica è un investimento essenziale per chi opera nel mondo del diritto.
Non si tratta solo di superare un concorso, ma di costruire una solida base culturale e pratica per affrontare le sfide della professione.
Il diritto è in continua evoluzione: norme, interpretazioni e prassi cambiano rapidamente. Per questo, noi di CMB Formazione lo chiamiamo “percorso” e non semplicemente “corso”. La crescita giuridica è un cammino continuo che non termina con l’ingresso in una professione, ma si rinnova ogni giorno.

ESSERE INFORMATI

Guida al Per-Corso

Il concorso e il “fattore C”

Il successo nei concorsi non può essere garantito: esiste sempre una componente di casualità (“fattore C”), ma un buon metodo può ridurne il peso. L’impegno personale resta comunque la variabile principale.

Il “per-Corso” proposto

Strutturato in 20 tappe, il percorso fornisce strumenti solidi per affrontare le prove, valorizzando l’esperienza accumulata e i numerosi successi degli ex allievi ora affermati professionisti pubblici e privati.

Metodo: oltre lo studio universitario

Serve un approccio nuovo: non un solo manuale, ma più testi e fonti selezionate. Occorre un lavoro sistemico e interdisciplinare, centrato sui tre grandi pilastri (civile, penale, amministrativo) e volto alla ricostruzione del sistema più che al dettaglio.

Il “Fine” Generale: Solida Visione di Insieme e Capacità di Orientamento nel Sistema

Il "Fine" Particolare

1

Conoscere la Giurisprudenza

  • Non si deve cadere nel nozionismo, ma trascurare la giurisprudenza è un errore grave.
  • Non tutte le sentenze sono rilevanti, ma alcuni filoni consolidati sono imprescindibili.
  • Si consiglia di leggere materiale giurisprudenziale aggiornato, specie in prossimità delle prove (es. file trimestrali e Settimane giuridiche).
  • Singoli reati, contratti o istituti amministrativi vanno studiati anche in chiave casistica, non solo sistematica.

2

Saper Scrivere un Elaborato Giuridico

  • Non basta sapere, bisogna saper scrivere: in modo chiaro, sobrio, ordinato.
  • L’elaborato deve essere logicamente strutturato: l’uso della scaletta è fondamentale.
  • È bene allenarsi non solo su temi completi, ma anche su brevi note, “sintesi massimate”, titolazioni.
  • Il percorso prevede esercitazioni pratiche, correzioni redazionali, prove scritte “in stile concorso”.
  • Si parte scrivendo a mano (quaderno), per poi passare al digitale una volta superata la prova formale.
  • Viene promossa l’autoresponsabilità del per-corsista anche nello svolgimento in autonomia.

Supporti Didattici

  • Alternativa snella e selettiva alla tradizionale “Dispensa”.
  • Elaborati direttamente dal Direttore Scientifico, collegano la storia dell’istituto alle questioni giurisprudenziali attuali.
  • Sintetizzano dottrina e giurisprudenza in poche decine di pagine tematiche.
  • Riducono il dispendio di tempo e la dispersione di energie su materiali ridondanti.
  • Ogni settimana viene pubblicato un aggiornamento giurisprudenziale costante, con focus su tutte le giurisdizioni (Cassazione, Consulta, CGUE, CdS).
  • Sono previsti elenchi settimanali (completi e scremati).
  • Trimestralmente, si forniscono i testi delle decisioni più rilevanti annotati e sintetizzati.
  • Si limita l’uso di dottrina parafrasata, privilegiando fonti autorevoli e mirate.
  • Impostazione autosufficiente e coerente, dal generale al particolare.
  • Lezioni impostate non su parafrasi, ma su rielaborazione sistematica e personale dei contenuti.
  • Elaborazione di massime giurisprudenziali trimestrali come strumento di sintesi e riflessione critica.
  • Tutti i materiali e le lezioni sono inviati in formato scritto ai partecipanti.

Conclusioni e Prospettive

Ci troviamo in un momento particolarmente favorevole per chi intende intraprendere una carriera nel mondo del diritto pubblico. Sono numerosi i concorsi attivi e molti di essi meritano seria considerazione: dall’Uditorato giudiziario (Magistratura), al concorso per Procuratore o Avvocato dello Stato – percorso intrapreso con successo dal nostro Direttore Scientifico – passando per la Carriera Prefettizia, i concorsi per il TAR, la Corte dei Conti, la Dirigenza Pubblica, l’INPS o il Comune di Roma.

Merita un’attenzione speciale il concorso per Procuratore e Avvocato dello Stato. Sebbene richieda una solida preparazione sulle procedure, la stretta connessione con il diritto amministrativo sostanziale – e la minore rilevanza della procedura penale – rende possibile affrontarlo con un mirato potenziamento della sola procedura civile, elemento invece centrale.

Un percorso di studio intelligente, appassionato e strutturato rappresenta una base imprescindibile non solo per i principali concorsi giuridici “superiori”, ma anche per affrontare con sicurezza l’esame di abilitazione forense. Senza dimenticare il valore intrinseco dell’aggiornamento continuo, che consente a chi già esercita di mantenersi competitivo, acquisendo anche i 20 crediti formativi previsti dal CNF.

Il nostro metodo, il “per-Corso”, è pensato per adattarsi alle esigenze di ciascuno:

-semplificazione approfondita e approccio progressivo per chi inizia;

-approfondimento semplificato e full immersion per chi è già pronto a misurarsi con le prove concorsuali

In conclusione, l’obiettivo è quello di formare professionisti competitivi a 360 gradi nel panorama giuridico-concorsuale, senza mai dimenticare che – prima ancora della preparazione tecnica – serve una statura morale all’altezza del ruolo. In particolare per chi aspira a diventare Giudice, servitore della giustizia e non solo interprete del diritto.

Lo ricordava anche Fabrizio De André, con una nota canzone che merita di essere ascoltata o riascoltata.

Attenti al Gorilla!

Perché una sentenza scritta male può fare più danni di un primate in libertà. Non è questione da zoo, ma da civiltà: evitare il “primato dell’ingiustizia” è responsabilità di chi vuole davvero costruire un mondo più giusto e umano.

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